Venerdì 24 gennaio alle 19.00 sarà proiettato al cinema Odeon di Bologna Il Rosa Nudo, film sperimentale di Giovanni Coda ispirato alla drammatica storia di Pierre Seel, internato e torturato dai nazisti nel 1941, appena diciassettenne, a causa della sua omosessualità.

In occasione delle iniziative dedicate al Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio, Some Prefer Cake Bologna Lesbian Film Festival, Divergenti Festival internazionale di cinema Trans, Gender Bender e DER – Documentaristi Emilia Romagna presentano, per la prima volta a Bologna, il film del regista cagliaritano per continuare a ricostruire e diffondere la memoria dell’omocausto, la persecuzione e lo sterminio di lesbiche, gay e trans nei campi di sterminio nazisti. Interverranno il regista Giovanni Coda, Luki Massa, direttrice di Some Prefer Cake, Porpora Marcasciano, direttrice di Divergenti, e Enza Negroni, presidente di DER.

A metà tra documentario e opera di video arte, Il Rosa Nudo prende spunto da Moi, Pierre Seel, déporté homosexuel, l’autobiografia che Pierre Seel scrisse nel 1982 insieme a Jean Le Bitoux, uno dei più importanti attivisti per i diritti LGBT in Francia e in Europa. Nel suo toccante racconto, mai tradotto in italiano, Seel ricostruisce la drammatica vicenda del suo internamento nel campo di Schirmeck, a 30 km da Strasburgo, dove assisterà all’atroce morte del suo compagno. Da questo racconto prende spunto il film, che, in 70 minuti di immagini teatrali ed evocative, racconta con delicatezza e poesia gli orrori compiuti dai nazisti nei confronti di chi era schedato come omosessuale, soffermandosi anche sulle teorie scientifiche per la cura dell’omosessualità di Carl Peter Veernet, che aprirono di fatto la strada alle persecuzioni naziste.

Dopo la Première Nazionale alla 28ma edizione del Torino GLBT Film Festival 2013, la proiezione quale Evento Speciale “per il suo alto valore artistico, storico e morale” alla 7ª edizione del Queer Lion Award nel corso della 70ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2013 e la partecipazione all’11ma edizione del Florence Queer Festival 2013, lo scorso ottobre il film di Giovanni Coda ha vinto il Gold Jury Prize quale Miglior Film al Social Justice Film Festival 2013 di Seattle.

Videoartista, fotografo e regista cinematografico, Giovanni Coda nasce artisticamente nel 1990. Nel 1995 fonda l’Associazione Socio-culturale Labor e nel 1996 il V-art (Festival Internazionale Immagine d’Autore). Ha 45 opere video all’attivo, diverse collezioni fotografiche e una vasta attività espositiva suddivisa fra pittura, fotografia e videoinstallazioni. Negli ultimi anni ha realizzato mostre e performance di video arte presentate e premiate in Italia e all’estero. Dopo la realizzazione de Il Rosa Nudo, è attualmente è impegnato nella pre-produzione del suo nuovo film La Donna di Carta e, in contemporanea con l’ultima parte della trilogia cinematografica sulla violenza, il film Good As You, entrambi in uscita per il 2014.

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