Il consultorio del Mit nasce dalle esperienze dei consultori femministi degli anni 70. Un’idea di salute e benessere condivisa e costruita collettivamente, un legame forte tra le lotte politiche femministe e le lotte politiche trans.
L’obiettivo dell’attuale consultorio del Mit, realizzato in collaborazione con realizzato in collaborazione con l’Azienda AUSL Città di Bologna e con l’Ospedale Sant’Orsola Malpighi, è la tutela della salute psichica, fisica e sociale delle persone trans e si rivolge sia ai singoli individui che alle coppie e alle famiglie che hanno bisogno di un sostegno psicologico.
Il percorso di sostegno psicologico e psicoterapeutico prevede all’interno dei colloqui una diagnosi differenziale medica e psicologica, volta all’esclusione di disturbi mentali per procedere alla somministrazione di ormoni e, su richiesta, la redazione di perizie psicologiche e mediche, indispensabili per procedere alla richiesta di rettifica anagrafica e/o chirurgica.
La perizia psicologica riporta un Disforia di identità di genere (DIG), la denominazione psichiatrica della condizione trans, contenuta nel DSM V, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali.
Nei casi in cui la persona voglia anche una rettifica chirurgica si porrà un’attenzione particolare al sostegno psicologico pre e post-operatorio oltre ad una valutazione interdisciplinare sull’eleggibilità interventi di riassegnazione chirurgica.
Sono anche previsti ulteriori colloqui di follow-up, cioè controlli periodici e sistematizzati, negli anni successivi al primo periodo di transizione.
Il Consultorio inoltre si rende disponibile per consulenze, formazioni, supervisioni a operatori di associazioni ed enti pubblici e privati sulla condizione trans da un punto di vista medico e psicologico.
L’equipe è composto da tre psicologhe/psicoterapeute:
– Dott.sa Daniela Anna Nadalin
– Dott.sa Anna Paola Sanfelici
– Dott.sa Patrizia Stella
e una specialista endocrinologa
Dott.sa Maria Cristina Meriggiola e un’operatrice pari addetta all’accoglienza.
I protocolli seguiti sono redatti dal Servizio Sanitario Nazionale e dall’ONIG (Osservatorio Nazionale Identità di Genere) – WPATH.