Via Luna, in collaborazione con il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna, è un progetto di riduzione del danno per chi esercita il sex work, realizzato da un’equipe operativa composta da mediatrici culturali, educatrici pari, operatori sociali e avvocati.
Un’unità di strada mobile (UDS) svolge l’attività direttamente sul territorio (Bologna e comuni limitrofi) raggiungendo direttamente le sex workers, sia in strada che in appartamento, distribuendo preservativi, materiale informativo su HIV e MTS (malattie trasmissibili sessualmente) nelle varie lingue parlate da loro.
Le utenti possono inoltre richiedere accompagnamenti sanitari e legali ai servizi territoriali competenti, colloqui individuali, e assistenza e orientamento legale sia in fase di denuncia che processuale.
Il MIT istituisce anche collaborazioni con enti, istituzioni e associazioni per partecipare a progetti specifici dedicati alle sex workers e a programmi di protezione contro lo sfruttamento e la tratta, finalizzati alla fuoriuscita delle vittime secondo l’articolo 13 della legge 228/2013
e l’Articolo 18 del Testo Unico sull’Immigrazione 286/1998.