Via Luna, in collaborazione con il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna, è un progetto di riduzione del danno per chi esercita il sex work, realizzato da un’equipe operativa composta da mediatrici culturali, educatrici pari, operatori sociali e avvocati.
Un’unità di strada mobile (UDS) svolge l’attività direttamente sul territorio (Bologna e comuni limitrofi) raggiungendo direttamente le sex workers, sia in strada che in appartamento, distribuendo preservativi, materiale informativo su HIV e MTS (malattie trasmissibili sessualmente) nelle varie lingue parlate da loro.
Le utenti possono inoltre richiedere accompagnamenti sanitari e legali ai servizi territoriali competenti, colloqui individuali, e assistenza e orientamento legale sia in fase di denuncia che processuale.

Il MIT istituisce anche collaborazioni con enti, istituzioni e associazioni per partecipare a progetti specifici dedicati alle sex workers e a programmi di protezione contro lo sfruttamento e la tratta, finalizzati alla fuoriuscita delle vittime secondo l’articolo 13 della legge 228/2013
e l’Articolo 18 del Testo Unico sull’Immigrazione 286/1998.

PER INFORMAZIONI E APPUNTAMENTI

Ci si può rivolgere:
– Contattando le operatrici MIT ai numeri +393895546502 e +393397219826
– Presentandosi direttamente nella sede del MIT (in Via Polese 22 negli orari di apertura al pubblico)

Anche su Facebook.

Le sex worker trans sono tra le soggettività trans più a rischio. La mancanza di tutele legali e sanitarie le espone sia a rischi di salute che alla violenza fisica: il 62% delle persone trans uccise nel 2017 in tutto il mondo erano sex worker

Tgeu Report.