Struttura di accoglienza dedicata a persone transessuali vittime di grave sfruttamento e tratta di esseri umani, inserite in programmi di assistenza ex art.13 legge 228/2003 e/o programmi art.18 d.lgs. 286/98
ENTI GESTORI
La struttura è promossa e gestita da: Movimento Identità Transessuale di Bologna e Cooperativa sociale Persone in Movimento di Ravenna.
FINALITA’
La struttura si propone come risorsa per gli enti che su tutto il territorio nazionale realizzano Programmi di prima assistenza ai sensi dell’articolo 13 Legge 228/2003 e Programmi di protezione e integrazione sociale ai sensi del d.lgs. 286/98, attraverso la realizzazione di una forma di accoglienza specializzata a favore di persone transessuali vittime di grave sfruttamento e tratta.
PERSONE BENEFICIARIE
Persone transessuali inserite nei programmi di prima assistenza realizzati ai sensi dell’articolo 13 legge 228/2003 e nei programmi di protezione e integrazione sociale ai sensi del d.lgs. 286/98 realizzati su tutto il territorio nazionale.
DOVE
A Bologna, in appartamento con indirizzo segreto.
DISPONIBILITA’
L’appartamento mette a disposizione 4 posti per invii da tutto il territorio nazionale, da parte degli enti del sistema nazionale progetti articolo 13 e articolo 18.
L’EQUIPE
L’equipe della casa di accoglienza è formata da 3 operatici dalle differenti competenze professionali:
Coordinatrice (Psicologa, Psicoterapeuta);
Referente per la presa in carico delle utenti (Counselor);
Referente per la struttura di accoglienza (Operatrice pari).
CONTATTI Cellulare: 331 5305932 (Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle 9 alle 13) Email: transaccoglienza@libero.it
Struttura TransAccoglienza • Luglio 2012 1/4
NOTE SUGLI ENTI GESTORI
Il Movimento Identità Transessuale (MIT), fondato nel 1982, è una ONLUS che difende e sostiene i diritti delle persone transessuali, travestiti e transgender.
Dal1994, inaccordo con il sistema sanitario e la Regione Emilia Romagna, il MIT si è dotato del primo Consultorio per la salute delle persone transessuali e transgender, che fornisce alle persone transessuali assistenza e sostegno qualificato nel percorso di transizione e di cambio del sesso.
Il MIT è impegnato a livello nazionale ed europeo nella lotta contro le discriminazioni legateall’identità di genere e a tal fine elabora, di concerto con altre associazioni e con le Istituzioni, strategie di contrasto e di lotta alle diseguaglianze; inoltre, fornisce servizi specifici alle persone transessuali etransgender vittime di esclusione sociale e di discriminazione, promuovendo anche importanti attività culturali.
La Cooperativa sociale Persone in Movimento è iscritta alla seconda sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore di stranieri immigrati, di cui all’art. 52, comma 1, lettera b) del regolamento di attuazione del testo unico concernente la disciplina sull’immigrazione enorme sulla condizione dello straniero, approvato con decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286 e successive modifiche.
Gestisce attività sociali di informazione, orientamento e consulenza amministrativa a favore di cittadini stranieri e attività di mediazione linguistica, sociale, sanitaria e socio-culturale. Svolge interventi sociali a favore di donne/uomini/minori vittime di tratta e di sfruttamento sessuale elavorativo, finalizzati al miglioramento di situazioni di disagio e alla realizzazione di percorsi di autonomia, di integrazione sociale e/o di rimpatrio assistito.
Dal 2011 è il soggetto attuatore del settore integrazione del progetto territoriale di protezione dei richiedenti asilo, rifugiati e beneficiari di protezione umanitaria – SPRAR per il Comune di Ravenna.
ESPERIENZE SPECIFICHE SUI TEMI DELLA TRATTA E DELLA PROSTITUZIONE
Entrambi gli enti hanno maturato nel corso degli anni una specifica esperienza in materia di prostituzione e di tratta di esseri umani, in particolare per gli interventi realizzati nell’ambito dellarete regionale del Progetto Oltre la Strada1.
La Cooperativa sociale Persone in Movimento è attualmente Ente gestore per il Comune di Ravenna per tutti gli interventi in materia di prostituzione e tratta, e raccoglie il personale che fin dall’avvio (nel 1999, per i progetti di assistenza e protezione sociale art.18, e nel 1996 per le attività di riduzione deldanno tramite Unità di strada) ha gestito in quel territorio gli interventi del Progetto Oltre la Strada. Le operatrici e gli operatori poi confluiti nella Cooperativa hanno sostenuto negli anni scorsi non solo leattività di accoglienza e di riduzione del danno, come negli altri territori regionali, ma anche lagestione di due azioni di sistema svolte a favore dell’intera rete del progetto Oltre la Strada: lastruttura di Pronta Accoglienza e la Postazione locale del Numero Verde a favore delle vittime di tratta.
Il Movimento Identità Transessuale è invece da anni Ente gestore per il Comune di Bologna degliinterventi di riduzione del danno, effettuati nell’ambito delle attività di riduzione del danno delprogetto regionale “Oltre la Strada”, rivolti a persone che si prostituiscono, in strada e al chiuso.Inoltre, in questi anni il MIT ha svolto attività di formazione e consulenza rivolta a diverse equipe territoriali dei progetti di accoglienza della rete regionale.
1 L’espressione Progetto Oltre la Strada definisce il sistema integrato di interventi socio-sanitari promosso dal 1996 dalla Regione Emilia-Romagna per interventi nel campo della prostituzione e della tratta di esseri umani. Gli interventi sono realizzati in tutto il territorio regionale da Enti pubblici, titolari e attuatori degli interventi, e da Soggetti privati accreditati, iscritti alla seconda sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore di stranieri immigrati, di cui all’art. 52, comma 1, lettera b) del regolamento di attuazione del Testo Unico concernente la disciplina sull’immigrazione, con i quali gli Enti locali stipulano accordi di convenzione.
Struttura TransAccoglienza • Luglio 2012 2/4